Pool A
Italia – Francia 3-0 (25-20 25-20 25-15)il tabellino
RIO DE JANEIRO – Una gara che lascia ottime sensazioni! Bravi ragazzi. Finalmente, comunque vada quello che è un lungo e difficile cammino a cinque cerchi, ricco d’insidie e per il quale necessita equilibrio di giudizio e pazienza di fronte ai rovesci, oggi qui al Maracanazinho abbiamo visto ottime cose e approccio alla gara positivo, da vincenti.
Insomma, l’Italia di Blengini apre come meglio non poteva questa Olimpiade di Rio de Janeiro.
In una gara da tutti vista e giudicata come termometro importante, contro una Francia che nelle ultime stagioni è stato punto di riferimento, l’Italia vince 3-0, leggendo e gestendo benissimo i momenti chiave del match.
IL MOTIVO – Nel complesso la squadra per questa prima difficile uscita su un campo a cinque cerchi ha messo addosso all’avversario una giusta pressione. Buona la battuta (Giannelli dall’1-0 del primo set è uscito dal suo turno di servizio sul 9-0), buono la lettura a muro 11 a 3 (con decisivi tre block consecutivi a Ngapeth a inizio del secondo set), ottimo l’attacco con prove di alta efficacia di Lanza (11 su 15, 60%) e produttività di Zaystev (14 su 25) e Juantorena (11 su 19).
IN CAMPO – L’Italia parte con Giannelli e Zaystev in diagonale, Piano e Birarelli al centro, Lanza e Juantorena in posto 4, Colaci libero. Un solo cambio in tutta la gara, l’ingresso di Antonov al servizio per Piano in tutti e tre i set, con tanto di ace finale.
Francia nella formazione attesa, Toniutti in regia, Rouzeir opposto, Keniv Tillie e Ngapeth in posto 4, Le Roux e Le Goff al centro, Grebennikov libero. Entrati Pujol e Rossard per il doppio cambio.
LA GARA – Francia che parte al piccolo trotto. Giannelli al servizio apre una voragine: 9-0. La Francia prova a entrare in partita, seppur la squadra transalpina spumeggiante vista nelle precedenti e recenti occasioni sia un ricordo ora sfuocato.
Le Roux e Tillie in attacco portano i campioni d’Europa al 15-13, Le Goof e un errore di Zaystev al 16-15. Il Challenge premia per un millimetro una battuta in parallela di Giannelli (Tillie sempre nel mirino). E’ 23-20. Tillie e Rouzier chiudono il parziale per gli azzurri con due errori.
Toniutti cerca di mettere in partita Ngapeth ma è l’Italia che tiene il pallino con Juantorena e Zaystev (4-1). Lo “Zar” e i muri in coppia di Giannelli/Piano per tre volte consecutive spengono tre attacchi di Ngapeth: 9-5. Il set dei francesi scivola via così, con l’Italia che nel parziale regala 10 palloni, ma è tutta gestione, con Laurent Tillie che prova anche il doppio cambio con Pujol e Rossard, ma la sostanza non cambia.
Nel terzo parziale la Francia ha una scossa, 3-4. Qualche fastidio nelle menti degli azzurri corre, ripensando a rimonte dei transalpini non troppo lontane. Ma questa squadra oggi mostra un altro volto, un altro approccio con varianti di gioco vincenti: Juantorena attacca in pipe (5-4), la Francia subisce l’iniziativa azzurra e regge fino al 10-9, poi gli azzurri allungano coralmente. C’è gloria per tutti: Juantorena, Lanza, la battuta di Birarelli che indice all’errore, Zaystev, Piano fino alla battuta ace di Antonov: 25-15.